Sondrio, raccolta rifiuti a marzo parte la raccolta dell’umido

Il 2025 segnerà l’inizio del nuovo corso e consentirà a Sondrio di allinearsi alle città più virtuose, rientrando nei parametri imposti dalla normativa, relegando ai margini lo smaltimento e pagando per i rifiuti effettivamente prodotti. Un cambio di rotta fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, definito dall’assessore all’Urbanistica, alla Mobilità e all’Ambiente Carlo Mazza con l’assessore al Bilancio Ivan Munarini, al quale hanno collaborato anche alcuni consiglieri: dal prossimo mese di marzo in città verrà introdotta la raccolta dell’umido che coinvolgerà 11.800 utenze domestiche e 3500 non domestiche.

«Fin dall’inizio dello scorso mandato – sottolinea l’assessore Mazza – abbiamo perseguito questo obiettivo, che si è rivelato più difficoltoso del previsto per ragioni indipendenti dalla nostra volontà. Lo consideriamo imprescindibile, al di là della normativa sempre più stringente. Diminuire la percentuale di rifiuto da conferire in discarica in favore della raccolta differenziata, quindi del riciclo, è innanzitutto un dovere civico, per preservare l’ambiente, senza sottovalutare l’impatto economico sui costi di smaltimento. La raccolta dell’umido, inoltre, si integra e si completa con il progetto per la realizzazione del nuovo Centro in via Ventina che sarà pronto nel 2025: agendo su questi due fronti, allo stato attuale deficitari, per la bassa percentuale di rifiuto differenziato e per l’inadeguatezza del vecchio centro di raccolta, contiamo di conseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati. È un progetto al quale teniamo molto, all’avanguardia per la provincia di Sondrio, e contiamo che l’esempio del capoluogo possa ispirare altri Comuni a impegnarsi per migliorare il sistema rifiuti».

Il progetto, realizzato da Secam, prevede di raggiungere a regime il 78 per cento di raccolta differenziata,  rispetto all’attuale 53 per cento, con una diminuzione del rifiuto da sacco nero del 50 per cento, per arrivare a 2100 tonnellate complessive. Tutte le utenze riceveranno nuovi contenitori per la raccolta e l’esposizione dei rifiuti già predisposti per l’introduzione del tributo puntuale, ovvero del pagamento in base al quantitativo effettivamente prodotto, che andrà a incidere sulle bollette. Contemporaneamente si promuoveranno le buone pratiche di riduzione della produzione di rifiuti, a cominciare dall’auto-compostaggio domestico della frazione organica e dai sistemi di compostaggio di comunità. Nei prossimi mesi verranno promosse iniziative di comunicazione, mediante incontri pubblici e distribuzione di materiale, per informare la cittadinanza e le categorie per arrivare alla partenza del servizio, fissata per lunedì 3 marzo. È inoltre in previsione l’introduzione di un sistema di sorveglianza ambientale, con agenti accertatori di Secam, e verrà implementata la app Vivi Sondrio, attraverso al quale sarà possibile segnalare al gestore la presenza di rifiuti abbandonati o di sporcizia.

Il progetto ha già impostato alcuni livelli di crescita operativa utili a migliorare gli obiettivi specifici: la definizione di soluzioni puntuali per utenze non domestiche ad alta produzione di rifiuti; l’installazione di contenitori stradali in grado di garantire decoro urbano e flessibilità; l’introduzione di sistemi di raccolta con contenitori a perdere per zone ad alta densità abitativa; l’adozione di strumenti di intelligenza artificiale per migliorare le performance e i servizi.

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